Berlusconi: “Il potere? Nelle mani dei governatori”. Ma lui vola nei sondaggi

Pubblicato il 3 Novembre 2009 - 19:19 OLTRE 6 MESI FA

BerlusconiChi lo credeva una sorta di sovrano resterà deluso: Silvio Berlusconi ci svela di provare «vera invidia» nei confronti dei governatori, perché sono «gli unici veri detentori del potere in Italia». Eppure proprio oggi il presidente della Camera aveva detto che il premier confonde spesso il ruolo di leader con quello di monarca.

Non sarà un re, quindi, ma il consenso del premier rimane “imperiale”: secondo un sondaggio condotto dall’istituto americano Pew tra i leader europei, Silvio Berlusconi può contare su un tasso di gradimento in Italia superiore a quello su cui può contare il presidente francese Nicholas Sarkozy in Francia, in Spagna Luis Zapatero o in Gran Bretagna Gordon Brown, ma inferiore a quello che ha in Germania il cancelliere Angela Merkel.

Tra il 10 e il 22 settembre scorso l’istituto americano ha posto a un campione rappresentativo della popolazione di ogni Paese una serie di domande su quale sia stato l’impatto della caduta del comunismo su temi come economia, politica, religione e altri. La ricerca ha “misurato” così il gradimento in patria dei rispettivi leader.

Colui che può contare in patria sul maggior tasso di approvazione è il primo ministro bulgaro Boiko Borisov (70%), seguito dal presidente Russo Dmitri Medvedev (69%). Tra i leader dei principali paesi europei, Angela Merkel vanta un 66% di gradimento, contro il 48% di Silvio Berlusconi, il 43% di Nicolas Sarkozy, il 36% in Spagna di Josè Luis Rodruguez Zapatero e il 31% del premier inglese Gordon Brown.