L’ultima barzelletta di Berlusconi: “La Madonna triste, preferiva una figlia femmina…”

Pubblicato il 4 Febbraio 2010 - 15:57 OLTRE 6 MESI FA

Due indizi non fanno ancora una prova ma indicano almeno una tendenza: Silvio Berlusconi vira verso il filone delle barzellette a tema sacro. A fine gennaio, nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, il presidente del Consiglio aveva sfidato l’atmosfera tesa raccontando una barzelletta su Gesù condannato all’ergastolo e non alla crocifissione. Il 3 febbraio, invece, da Betlemme, ha spostato l’attenzione dal Figlio alla Madre e non ha resistito alla tentazione di snocciolare una barzelletta sulla Madonna.

Berlusconi ha visitato la Basilica di Santa Caterina, a pochi metri di distanza da quella della Natività. Lì, circondato da un uditorio di religiosi, ha raccontato: “ Subito dopo la nascita di Gesù San Giuseppe vede Maria molto preoccupata e seria e le chiede: “Perché sei così triste?”. “Non è niente – risponde la Madonna – Non ti preoccupare”.  “Ma no Maria, devi dirmi perché sei così seria”. “Giuseppe ti ripeto che non è niente”. Ma San Giuseppe insiste e allora, alla fine, la Madonna gli risponde: “Beh, oramai è fatta, è che preferivo una femminuccia”.

Quindi la precisazione: la barzelletta “Non è blasfema, me l’ha raccontata un salesiano di alto grado”. Frati e vescovi, ad ogni modo, hanno mostrato gradimento e riso di gusto alla battuta del premier. Quindi il rito delle foto, condite da un’altra freddura. I religiosi si incanalano e attendono pazienti: tutti vogliono uno scatto ricordo con Berlusconi che non perde l’occasione e spara: “Faccio la parte di Gesù Bambino”. La location, del resto, è quella giusta.

La visita al tempio della Natività si è chiusa con la visita di Berlusconi alla Mangiatoia. Anche qui un paragone ardito: “Anche io, a Palazzo Chigi, quest’anno ho fatto un bellissimo presepe”. Prima di andare via il premier ha dispensato anche un consiglio di marketing: “Dovreste farvi dare una percentuale da chi entra”.