Berlusconi: “Uscire dall’euro non è una bestemmia”

Pubblicato il 20 Giugno 2012 - 18:28 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Non credo che sia una bestemmia” l’ipotesi che l’Italia esca dall’euro e torni alla propria moneta nel caso ”l’euro non abbia alle spalle una Bce che faccia la banca di garanzia ed emetta euro”. Lo dice Silvio Berlusconi, nel corso della presentazione di un libro sull’America.

L’ex premier, che già meno di venti giorni fa aveva prospettato un’ipotesi del genere 1, insiste sulla eventualità che i vari Stati dell’Eurozona possano ipotizzare una uscita dall’euro e “un ritorno alle proprie monete nazionali. Certo non sarebbe auspicabile, ma ci sarebbero – assicura – anche dei vantaggi”.

Per l’ex premier, il compito che deve affrontare ora il presidente del Consiglio, Mario Monti, è quello di “far valere la forza e la solidità economica del Paese”, riuscendo “a far pressione affinché la Germania ammorbidisca le sue posizioni e si riesca così ad arrivare al risultato di un’Europa che non si disintegri e a un euro forte”, ha detto partecipando alla Camera alla presentazione del libro.