Berlusconi quarta vita, Bersani sotto scacco: Senato ingovernabile

Pubblicato il 25 Febbraio 2013 - 16:38| Aggiornato il 2 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Assolutamente inaspettato il risultato che la prima proiezione assegna alla coalizione di destra al Senato, il 31%. Come si arrampica fin lassù Berlusconi? Con un 22,7% al Pdl, con un 3.9 alla Lega, con un 2% a Fratelli d’Italia, con lo 0.7 di Storace che è magro risultato. E allora come? Con uno 0.5, +0.4+0.3+0.1+0.1+0.1 e via dicendo  che raccolgono tutti i “nanetti”, le piccolissime liste attorno a Berlusconi all’insegna del “no tasse”. Il totale fa 31%. E fa maggioranza relativa al senato.

La coalizione di Bersani, data da tutti per vincente, invece arriverebbe seconda con il Pd al 25%, Sel al 3% e il resto niente o quasi. In un risultato comunque deludente “terrebbe” il centro di Monti al 9.6%.

Lo stra boom è quello del Movimento a Cinque Stelle che sarebbe votato al Senato da un italiano su 4. Dopo essersi stropicciati gli occhi si vede che al Senato, con un risultato così, l’unico governo possibile è quello Bersani-Grillo. Ma resta da vedere chi vincerà alla Camera.