Bologna, preparativi in corso per “Raiperunanotte” di Santoro

Pubblicato il 24 Marzo 2010 - 21:28 OLTRE 6 MESI FA

Con il viatico di Al Gore, gli auguri di Roberto Benigni, la corsa alla libera trasmissione radio, tv e web, gruppi d’ascolto da La Paz a Vancouver, Michele Santoro è pronto per l’evento di domani sera: alle 21 si accenderanno i riflettori sul palco del Paladozza di Bologna per dare vita a Raiperunanotte, l’iniziativa in nome della libertà di espressione organizzata da Santoro e dalla squadra di Annozero insieme al sindacato unitario dei giornalisti (Fnsi) e dall’Usigrai.

Mancano ventiquattro ore e già il conduttore è sotto attacco del Popolo della libertà: in prima linea i ministri Bondi e Frattini e il capogruppo in Vigilanza Butti e i centristi che prendono nettamente le distanze. Arriva invece l’inedito appoggio di Vittorio Feltri che si esprime chiaramente: «Penso che Santoro faccia benissimo a fare questa cosa». In ogni caso, il conduttore ribadisce che lui si “batte per tutti”, anche per Silvio Berlusconi che domani sarà il “convitato di pietra” o meglio – secondo la citazione del giornalista – il capitano Achab destinato alla sconfitta contro la balena bianca Moby Dick.

Non ci saranno i politici, un no che ingloba anche Beppe Grillo come neo rappresentante della categoria, presente una folta rappresentanza di ospiti, tanti i colleghi e conduttori che interverranno: uno dei momenti clou sarà offerto dall’intervista di Roberto Benigni a Sandro Ruotolo di cui si è visto un assaggio sul web. Assente Adriano Celentano, ci sarà la moglie Claudia Mori. Completato il cast e reperite le risorse per sostenere i costi della trasferta bolognese si pensa a imbastire la “trama”: si parlerà di libertà e si cercherà di far capire cosa è accaduto con il black out imposto ai talk show dal regolamento della par condicio fatto proprio dal Consiglio di amministrazione della Rai.

Ma il senso dell’evento sta nell’aspetto catartico più volte sottolineato da Santoro. “Balleremo, suoneremo, ci libereremo”, promette Santoro. L’appuntamento del Paladozza segna un po’ uno spartiacque per la comunicazione che si fa globale e mobilita la tecnologia dal web alla trasmissione live in streaming, dalle radio alle piazze, ai numerosi gruppi d’ascolto: tanti i canali, tante le possibilità con l’ultima polemica legata a Rainews24 che manderà in onda l’evento in diretta nonostante qualche malumore negli ambienti Rai.