Editoria, Vita: “Bonaiuti come Don Abbondio”

Pubblicato il 12 Ottobre 2011 - 14:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Le ennesime dichiarazioni generiche ed elusive del sottosegretario Bonaiuti sulla crisi dei giornali rendono, al confronto, persino eroica la figura di don Abbondio. Almeno il personaggio manzoniano cedeva di fronte alle nequizie di vicende di cui era involontario protagonista. Bonaiuti, tremebondo, da circa tre anni non fa che ripetere che la situazione è grave, ma che non c’è tempo per una riforma. Lo sa che in queste ore si sta consumando la crisi definitiva di tantissime testate? Lo sa che questa stagione verrà ricordata come quella delle veline e del bavaglio? Da tempo l’opposizione è pronta. I criteri di erogazione del fondo pubblico per l’editoria possono essere resi molto più rigorosi collegandoli alla tiratura e alle vendite, all’occupazione reale. Per di più è grottesco che l’Iva agevolata al 4% valga anche per prodotti che editoriali non sono. Siamo disponibili per il bene dei giornali a discutere, ma non sopportiamo più di essere presi in giro”. Lo afferma il senatore Pd Vincenzo Vita, vice presidente della commissione Cultura del Senato.