“Dimezzata” e “rovesciata”: la democrazia secondo Bondi dopo la Consulta e il caso Ruby

Pubblicato il 14 Gennaio 2011 - 15:36 OLTRE 6 MESI FA

Sandro Bondi

La sentenza della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento? Sintomo di una “democrazia rovesciata”. Berlusconi indagato per il caso della marocchina Ruby? E’ il segnale di una democrazia “dimezzata”.

Il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi riassume così i due casi del giorno: “Ieri ho posto un problema che riguarda la nostra democrazia e il futuro dell’Italia – ha detto sintetizzando i due casi – In ogni ordinamento democratico infatti il parlamento e il governo non sono sottomessi come in Italia alla volontà dei magistrati. Quando questo accade (quando accade cioè che le leggi le scrive la Consulta e non il Parlamento e che il governo è permanentemente sotto scacco di una procura) allora la democrazia è una democrazia dimezzata”.