Brunetta: interrogazione su “Saccomanni che insulta Berlusconi e la Pascale”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Novembre 2013 - 15:19 OLTRE 6 MESI FA
Brunetta: interrogazione su "Saccomanni che insulta Berlusconi e la Pascale"

Brunetta: interrogazione su “Saccomanni che insulta Berlusconi e la Pascale”

ROMA – Renato Brunetta ha chiesto con un interrogazione parlamentare se è vero che il ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni si sia lasciato andare, a tavola in un ristorante toscano, a commenti pesanti su Silvio Berlusconi e sulla sua fidanzata Francesca Pascale, scenetta descritta da un lettore di Libero e rilanciata dallo stesso quotidiano nonché successivamente dal Giornale di Alessandro Sallusti.

L’interrogazione di Brunetta, capogruppo del Pdl alla Camera:

“Il quotidiano ‘Libero’ del 12 novembre 2013 riporta una lettera di un cittadino che esprime la propria amarezza per un episodio avvenuto sabato u.s., in un ristorante in Toscana; chi scrive racconta di un pranzo in un tavolo accanto, dove erano presenti il ministro Saccomanni, sua moglie, ed altre due coppie di loro amici, ‘anch’essi noti’. Secondo quanto riportato, per una buona mezz’ora i commensali al tavolo del ministro Saccomanni hanno commentato, a voce alta e senza alcuna discrezione, la compagna del presidente Berlusconi, le mogli di vari altri politici, e tutte le ‘colpe’ del Pdl. Tra i vari – sottolinea il presidente dei deputati del Pdl – il commento piu’ offensivo pronunciato ad alta voce e’ stato: ‘Che bello vedere che a Berlusconi e ai suoi amici gli stanno facendo un culo come una capanna’, seguito da risate compiaciute da parte degli altri commensali”.

Nella sua interrogazione l’onorevole Brunetta chiede al presidente Letta e al ministro Saccomanni se questi fatti “corrispondano al vero, vista la non smentita, ad oggi, del ministro dell’Economia e delle Finanze; se si ritiene opportuno che un membro del governo si renda protagonista di un fatto cosi’ increscioso, che tende a colpire, ridicolizzare e demolire l’immagine del leader di una delle forze che sostengono il medesimo governo, nonché l’intero partito del Popolo della Libertà e, di conseguenza, tutti i suoi elettori; quali interventi intenda adottare il presidente del Consiglio, nell’ambito della sua responsabilità in merito alla tutela dell’unità dell’indirizzo e politico amministrativo del governo, per stigmatizzare tale comportamento e per impedire che episodi del genere non si verifichino in futuro”, conclude Brunetta.