Bruno Vespa: “Politici scelgono giornalisti in studio, non solo a Porta a Porta”

Pubblicato il 14 Novembre 2012 - 11:09 OLTRE 6 MESI FA
Bruno Vespa: “Politici scelgono giornalisti in studio, non solo a Porta a Porta” (Foto LaPresse)

ROMA – I giornalisti invitati in studio nelle trasmissioni televisive sono scelti dai politici e non solo a Porta a Porta. Bruno Vespa lo ha ammesso nel corso di una puntata della trasmissione televisiva Otto e Mezzo condotta da Lilli Gruber su La7.

I politici, ammette Vespa, scelgono i giornalisti “graditi” tra i nomi proposti dai conduttori. Il Fatto Quotidiano del 14 novembre riporta la notizia:

“Per scegliere i giornalisti che fanno le interviste in un programma serve il gradimento del politici”. Vespa non si riferiva soltanto a Porta a Porta, mentre replicare ad Antonio Padellaro che tentava la provocazione: “Perché non hai invitato Marco Travaglio con Silvio Berlusconi?”. Il giornalista è stato realista. Ha misurato e certificato i modi televisivi italiani: “Dappertutto funziona così, dicono quello sì e quello no. L’importante che, nel caso di Berlusconi, non ci fosse stato un cronista di centrodestra”.