Buttiglione e le donne: “Corteggio meglio di Berlusconi”

Pubblicato il 28 Giugno 2011 - 15:38 OLTRE 6 MESI FA

Eocco Buttiglione (Foto LaPresse)

ROMA – “Io so corteggiare, Berlusconi no. Posso dimostrarglielo in qualsiasi momento”. La sfida è stata lanciata da Rocco Buttiglione in una lunga intervista ad “A”, il settimanale diretto da Maria Latella.

Buttiglione racconta le sue tecniche di seduzione e sfida il premier: “Non ricorda più come si ama. Anzi, con scelte e parole, ha appiccato un incendio nella società. I giovani ripetono quasi con orgoglio: amo le donne come Berlusconi. Bè, quello non è amare le donne. Amare è imparare a leggere la loro testa, i loro sentimenti, le loro sensazioni, i loro stati d’animo”.

Il vicepresidente della Camera dell’Udc, racconta di una serenata alla moglie a Città del Messico, confida la sua passione per il tango e per il valzer e svela come le donne lo abbiano aiutato a parlare correttamente sette lingue.

Poi torna ad affondare il colpo: “Il premier ha una maledetta paura del mondo femminile. Le barzellette, le piccole volgarità, gli apprezzamenti da bar dello sport sono solo un modo per sfuggire l’impatto profondo con quell’universo. Ma più uno fa il gradasso, più uno tenta di ridurre la donna ad oggetto sessuale più vuol dire che si sente insicuro, incapace di gestire la situazione”.

“Silvio ha amato sinceramente la moglie e la rottura è stato un trauma profondo che ha cercato di superare nel modo peggiore. Il bunga bunga è stato la risposta al dolore. Io l’ho ascoltato parlare di Veronica: non la vedeva come un oggetto sessuale, era la donna della vita, la madre dei suoi figli…”.

Buttiglione dice poi di non credere a un nuovo amore per il premier: “Credo che nella vita ci sia posto per un solo grande amore e, se uno lo dimentica e se lo lascia sfuggire, la vita perde luminosità, diventa opaca, forse triste”.