Calderoli contro ora di religione islamica: “Una mattata”. Sulla giustizia “testo sarà condiviso con opposizione”

Pubblicato il 18 Ottobre 2009 - 12:00 OLTRE 6 MESI FA

calderoliL’ora di religione islamica nelle scuole, in alternativa a quella cattolica, continua ad alimentare il dibattito all’interno della maggioranza. Secondo Roberto Calderoli è «mattata di cui non abbiamo bisogno».

Il ministro della semplificazione legislativa poi passa ad analizzare la questione giustizia, che pure sta tenendo banco negli ultimi giorni: l’esponente della Lega sostiene la necessità della separazione delle carriere di giudice inquirente e magistratura giudicante e ritiene «ingiustificate» le reazioni contro la riforma della giustizia «senza aver visto il testo».

Da qui la considerazione di una posizione «preconcetta» e «corporativa». Calderoli non esclude la possibilità di una intesa bipartisan su questa riforma, con un testo «condiviso» con l’opposizione e dopo un confronto con la magistratura. E ricorda, in merito alla possibilità di rendere elettivi alcuni ruoli, che la Costituzione già prevede che il giudice onorario possa essere elettivo.

Poi Calderoli parla anche del video sul giudice Mesiano (che ha firmato la sentenza del Lodo Mondadori) mandato in onda da Canale 5: «A me sembra una sonora fesseria il fatto di averlo mandato in onda».

Tuttavia, aggiunge il ministro, «il problema deve essere anche allargato ai tanti scatti fotografici, ripresa della vita privata, a qualunque livello siano posti. Perché di avere un mondo che realizza una sorta di Grande Fratello. Mi sembra che veramente siamo arrivati a superare il limite della decenza con questa entrata nella sfera privata dei giudici, dei politici, o della gente comune. Vedere filmati di violenze che vengono registrate a scuola, o fenomeni di bullismo che poi girano e diventano oggetto di morbosità, mi fa male come quando ho visto e sentito quel filmato del giudice».