Cialente: "Governo Monti peggio di Berlusconi con L'Aquila"

Pubblicato il 19 Gennaio 2012 - 13:35 OLTRE 6 MESI FA

L'AQUILA – ''Questo Governo si sta comportando peggio del precedente con L'Aquila, mostrandosi repressivo, superficiale, assente'': l'accusa e' del sindaco del capoluogo abruzzese, Massimo Cialente, nel corso del suo intervento nel corso dei lavori del consiglio comunale, in cui invita ancora una volta la popolazione alla mobilitazione, non risparmiando dure critiche anche alle strutture commissariali.

''Con la ricostruzione ferma e migliaia di persone ancora in assistenza – ha spiegato Cialente – il Governo taglia le risorse. Si decurta il contributo di autonoma sistemazione con disposizioni anche retroattive sulla base delle quali si prevede che i cittadini debbano restituire in media mille e 400 euro. Si tagliano le spese dell'emergenza, ma quest'ultima e' tale perche' una struttura commissariale mastodontica, di cui fanno parte la Struttura di gestione dell'emergenza e la Struttura tecnica di Missione, vere e proprie truppe di occupazione che costano milioni di euro, non e' riuscita a restituire le case agli aquilani''.

''Io al Governo chiedero' – ha aggiunto – che mandi via la struttura commissariale per intero: Chiodi, Fontana, Cicchetti e tutti i loro apparati costosissimi e inutili. Chiamo a questa battaglia contro ''le truppe di occupazione'' che sta bloccando la ricostruzione tutte le forze politiche cittadine, perche' in momenti come questo bisogna essere uniti. Da questo momento chiamo alla mobilitazione la citta', le rappresentanze politiche e la societa' civile. Dobbiamo scendere nuovamente in piazza – ha concluso Cialente – contro la struttura commissariale e contro il Governo Monti''.