Comunali Padova: al voto extracomunitari, un membro in Consiglio

Pubblicato il 27 Novembre 2011 - 18:46 OLTRE 6 MESI FA

PADOVA – Per la prima volta in Italia gli immigrati extracomunitari sono andati a votare oggi a Padova per l'elezione dei rappresentanti della Consulta degli immigrati. Un organo consultivo il cui presidente potra' prendere parte, senza diritto di voto ma con diritto di intervento, nel consiglio comunale di Padova. Il quorum del 15% dei quasi 18mila residenti extracomunitari a Padova e' stato raggiunto gia' nel pomeriggio e secondo le stime del Comune alle 20, quando si chiuderanno le urne, i votanti dovrebbero essere vicini ai cinquemila cittadini.

I candidati ammessi alle elezioni sono 46 (29 maschi e 17 femmine) di cittadinanze appartenenti alle diverse nazionalita' presenti in citta' con gruppi numerosi. In fila sin dalle 8 di mattina, gli stranieri che si sono presentati alle urne hanno esibito agli scrutatori il permesso di soggiorno. I risultati ufficiali delle elezioni si conosceranno gia' domani in mattinata.

Un esperimento riuscito, secondo il sindaco di Padova Flavio Zanonato, che stamattina ha fatto visita alle sale che ospitavano il comitato elettorale. ''Stiamo cercando di dare un senso alla parola integrazione, – ha detto il sindaco di Padova – parola che usiamo sempre e che poi non e' tradotta quasi mai in fatti pratici. In questo caso c'e' un grande esercizio di democrazia.

Qui ci sono cittadini stranieri che non hanno mai votato in vita loro perche' nei loro paesi non si puo': ci danno una rappresentanza che avra' una doppia funzione, rappresentare i loro interessi, le loro esigenze e i loro problemi ed anche la possibilita' di consentire a noi di dire loro quali sono i problemi dei padovani, come chiediamo loro di comportarsi''.