Copasir bloccato, Pdl e Lega contro Fini: “Colpo di mano per favorire Fli”

Pubblicato il 27 Gennaio 2011 - 12:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Si complica sempre di più la situazione all’interno del Copasir, il comitato parlamentare di controllo dei servizi di informazione. Questa mattina, 27 gennaio, la maggioranza non ha partecipato all’audizione del direttore del Dis, Gianni De Gennaro, contestando l’operato del presidente della Camera Gianfranco Fini e del presidente del Copasir Massimo D’Alema negli avvicendamenti dei membri dell’organismo. E nel pomeriggio è prevista l’audizione del sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta che ha la delega ai servizi.

Il contrasto all’interno del Copasir è nato perché la maggioranza sostiene che Carmelo Briguglio (ex Pdl ora Fli) abbia spostato gli equilibri (i componenti sono 10, 5 per la maggioranza e 5 per l’opposizione e lo spostamento di Briguglio ha di fatto determinato un 6 a 4). Al momento è tutto fermo.

“Il Copasir si trova in una situazione di palese illegalità. Noi non vi metteremo più piede fino a che questa situazione perdura – dice il vicepresidente dei senatori Pdl, Gaetano Quagliariello – Briguglio ha ritirato le dimissioni. E ora l’opposizione ha sei membri contro i 4 della maggioranza. Così viene violata la legge istitutiva del comitato per la quale il presidente è un presidente di garanzia sulla base di rapporti paritari nel comitato”.Per la ripresa dei lavori, aggiunge Quagliariello, “bisogna ristabilire la parità di quell’organismo tra maggioranza ed opposizione. I gruppi di opposizione verifichino tra loro le intese che portino a ripristinare la parità richiesta dalla legge. Serve la responsabilità dell’opposizione per ripristinare una situazione di legalità”.

Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera rinacara la dose: “O viene ripristinato il rapporto numerico tra i membri oppure io non metterò più piede al Copasir la cui composizione viola la legge”. Cicchitto contesta apertamente Fini: “E’ evidente che ha prodotto uno sgarbo nei confronti del Pdl, per garantire la forza contrattuale di fli nell’opposizione”.