Cosentino si costituirà venerdì. Il legale: “Non sappiamo in quale carcere”

Pubblicato il 12 Marzo 2013 - 16:00| Aggiornato il 24 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

CASERTA – Ultime ore di libertà per Nicola Cosentino, che dovrebbe costituirsi in carcere venerdì, al termine delle procedure di insediamento del nuovo Parlamento. Lo comunica il suo difensore, Stefano Montone. A carico del deputato Pdl ci sono due ordinanze di custodia cautelare per corruzione e concorso esterno in associazione camorristica.

Il legale ha precisato che al momento non si sa a quale struttura Cosentino debba presentarsi. Tra le ipotesi, oltre a una delle case di reclusione campane (in particolare, quelle di Napoli), vi è anche quella di un penitenziario fuori regione, per esempio Rebibbia, a Roma. “La decisione definitiva sulla struttura in cui verranno scontati gli arresti – spiega Montone – spetta all’autorità giudiziaria e sotto il profilo amministrativo al Dap”.

“E’ chiaro che una volta insediato il nuovo Parlamento, quindi da venerdì, il mio assistito perderà le garanzie costituzionali riservate a deputati senatori e dal quel momento i magistrati metteranno in moto il meccanismo. Solo dopo che sarà spiccato l’ordine di esecuzione e ricevute le conseguenti disposizioni dell’autorità preposta, il nostro assistito – conclude Montone – si potrà presentare spontaneamente. Su questo punto, si eviterà la spettacolarizzazione”.

Cosentino, che lo scorso 21 gennaio si era reso protagonista di una singolare fuga con le liste del Pdl, non si è ricandidato quando a ridosso delle elezioni il partito si è posto il problema degli “impresentabili”, e il suo era il primo dei nomi scomodi.

Nei confronti di Cosentino, parlamentare uscente non ricandidato, ci sono due ordinanze di custodia cautelare in carcere per le quali la Camera ha rifiutato l’autorizzazione all’arresto, ma che sono state confermate nei giorni scorsi dal Tribunale del Riesame di Santa Maria Capua Vetere. Cosentino è accusato di corruzione in un procedimento e di concorso esterno in associazione camorristica, in un altro.