Crisi di governo, al via le consultazioni: le 3 ipotesi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Dicembre 2016 - 08:10 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi (foto Ansa)

Matteo Renzi (foto Ansa)

ROMA – Dopo le dimissioni di Matteo Renzi oggi hanno inizio le consultazioni. Tre sono, ora come ora, le ipotesi sulle quali il presidente della Repubblica Mattarella verificherà l’atteggiamento delle forze politiche: governo di responsabilità nazionale con tutti i partiti, Renzi-bis, un governo istituzionale guidato da Padoan, Gentiloni o Grasso.

Prima di salire da Mattarella, ieri pomeriggio Matteo Renzi è intervenuto alla Direzione del Pd che si è aperta con un lungo applauso. “Lo consideriamo un ringraziamento al segretario e presidente del Consiglio per il lavoro dei mille giorni”, ha detto il presidente Matteo Orfini. Renzi ha preso poi la parola: “Siamo il partito di maggioranza relativa. Dobbiamo dare una mano al presidente della Repubblica”.

La linea è “governo di tutti” per fare la legge elettorale e anche per affrontare un 2017 pieno di impegni internazionali, “perché il Pd, in un tempo non lontano, ha già pagato il prezzo della solitudine”; o elezioni dopo la sentenza della Consulta, “perché il Pd non ha paura di niente e di nessuno. Non ha paura della democrazia e dei voti”.

Renzi ha aggiunto che dopo le consultazioni al Quirinale la delegazione Pd riferirà alla direzione “perché a quel punto si possa discutere in modo democratico e chiaro del percorso da scegliere. Non ci sono soluzioni scodellate, si parla e decide qui dentro. Il Pd non fugge da democrazia e trasparenza e ha l’abitudine di non fuggire nemmeno dallo streaming”.

Renzi ha annunciato che non tornerà al Quirinale per le consultazioni. La delegazione Dem sarà guidata da Lorenzo Guerini, uno dei due vicesegretari, e composta anche dal presidente Orfini e dai capigruppo Rosato e Zanda. Per ora, niente dibattito in Direzione sulla sconfitta nel referendum e sui rapporti interni. Ma, dopo la chiusura della crisi, il confronto ci sarà e sarà “duro e trasparente”, ha anticipato il segretario.