Crisi governo Draghi, Mattarella scioglie le camere. Si vota il 25 settembre

Si vota il 25 settembre, come confermato dal premier uscente in Consiglio dei Ministri.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Luglio 2022 - 18:31 OLTRE 6 MESI FA
Crisi governo Draghi mattarella

Crisi governo Draghi, Mattarella scioglie le camere. Si vota il 25 settembre (foto ANSA)

Dopo le dimissioni di Mario Draghi, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato e della Camera. Si vota il 25 settembre, come confermato dal premier uscente in Consiglio dei Ministri.

 Mattarella: “Scioglimento camere inevitabile”

“La discussione, il voto e le modalità con cui questo voto è stato espresso ieri al Senato hanno reso evidente il venir meno del sostegno parlamentare al Governo e l’assenza di prospettive per dar vita a una nuova maggioranza. Questa condizione ha reso inevitabile lo scioglimento anticipato delle Camere” ha detto Mattarella, parlando al Quirinale dopo lo scioglimento delle Camere. “Lo scioglimento anticipato del Parlamento è sempre l’ultima scelta da compiere, particolarmente se, come in questo periodo, davanti alle Camere vi sono molti importanti adempimenti da portare a compimento nell’interesse del nostro Paese. Ma la situazione politica che si è determinata ha condotto a questa decisione”, aggiunge.

“Nessuna prospettiva nuova maggioranza”

“La situazione politica ha condotto alla decisione di sciogliere le camere: la discussione, il voto e le modalità con cui è stato espresso ieri hanno reso evidente il venire meno del sostegno del Parlamento al governo e l’assenza di prospettive di dare vita a nuova maggioranza, rendendo obbligatorio lo scioglimento delle Camere”.

“Periodo non consente pause per affrontare effetti inflazione”

“Il governo ha presentato le dimissioni, nel prenderne atto ho ringraziato Mario Draghi e i ministri per  l’impegno in questi 18 mesi. Il Governo incontra limitazioni nella sua attività, ma ha gli strumenti per operare in questi mesi prima che arrivi il nuovo esecutivo. Non sono possibili pause nel momento che stiamo attraversando, i costi dell’energia hanno conseguenze per  famiglie ed imprese, vanno affrontate le difficcolta economiche, ci sono molti adempimenti da chiudere nell’interesse dell’Italia”, ha detto il capo dello Stato.