Di Pietro a Monti: “Vari la legge sul buon esempio”

Pubblicato il 25 Novembre 2011 - 08:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 25 NOV – Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, intervistato dal Corriere della Sera, afferma: ''Di Ici, patrimoniali ed eventualmente pure di pensioni parleremo solo dopo aver presentato agli italiani la 'legge del buon esempio'' ovvero 'la prima legge che il presidente Monti deve varare'.

Poi sottolinea che si tratta di un provvedimento ''contro la casta, contro noi politici, deve essere una legge che ci mette in riga, che ci sottrae benefici, prebende, privilegi, auto blu, grigie, viaggi gratuiti, rimborsi spesa e tutto il resto''.

Solo dopo questa misura si ''potranno chiedere i sacrifici necessari'' agli italiani. ''L'ho detto al professore: risolva i nostri guai economici, facciamo il referendum, cambiamo la legge elettorale – aggiunge Di Pietro – e, consentendo finalmente agli italiani di scegliersi i propri rappresentanti, andiamo a votare''. E poi fa sapere di aver precisato a Monti ''di non pretendere di risolvere proprio tutte le emergenze, se no invece che senatore a vita avrebbe dovuto farsi nominare premier a vita''.

Quanto alle misure che, presumibilmente, varera' il governo tecnico, l'ex magistrato e' favorevole all'Ici ma non indistinta, perche' ''i sacrifici non devono essere chiesti alle fasce sociali piu' deboli'' e considera ''sacrosanta'' la patrimoniale ma ''solo sui grandi patrimoni''.

L'Idv e' stata contattata per la questione dei sottosegretari, ''offrendoci qualche tozzo di pane – precisa Di Pietro – ma ho mantenuto il punto: non ci coinvolgerete'', anche se ''bisogna stare con gli occhi ben aperti, sono dei furbastri, mica me lo dimentico che volevano infilare Gianni Letta a Palazzo Chigi''.