Di Pietro: “Compravendita criminosa di parlamentari nel Pdl”

Pubblicato il 11 Ottobre 2011 - 11:52 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”In Italia un Parlamento di venduti e di comprati non può fare le riforme. Prorogare la vita del governo Berlusconi sarebbe accattabile solo per un breve periodo necessario per fare la riforma elettorale”, ha detto il leader dell’Idv Antonio Di Pietro. La denuncia del parlamentare è chiara: “E’ in corso una compravendita criminosa per tamponare la fuga di scajoliani e pisaniani, e noi la denunciamo all’autorità giudiziaria”.

Di Pietro sostiene che gli atti di “compra-vendita” siano iniziati dopo il voto di fiducia al governo lo scorso 14 dicembre 2010: “Tecnicamente si chiama ‘seguito di rapporto’. Noi abbiamo già depositato due notizie di reato: la prima il 10 dicembre 2010, l’altra il 13 dicembre 2010. Un primo seguito di rapporto lo abbiamo trasmesso a fine estate, circa un mese fa. Un altro lo stiamo predisponendo ora”.

Per il leader Idv, infatti, “c’è un’unicità di disegno criminoso che parte dalle settimane a ridosso del 14 dicembre e prosegue ancora ora nel tentativo di fare quadrare i numeri di una maggioranza venduta e ricattata”. L’ex pubblico ministero ha comunque spiegato di voler lasciare che sia la magistratura a fare i passi opportuni: “Al di là di reati penali, riteniamo che ci sia sicuramente un reato politico, una ‘porcata’ ordita da un gruppo di parlamentari che non dovendo più rispondere agli elettori si vendono al miglior offerente”.

L’ex ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola è il “frondista” più pericoloso, perché porterebbe con se almeno una trentina di parlamentari. Un numero fondamentale per garantire al governo una maggioranza forte. Intanto Di Pietro è chiaro: “Andare alle urne il prima possibile per impedire al governo ulteriori danni al paese”. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi dovrebbe vedere oggi 11 ottobre l’ex ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola. L’incontro dovrebbe tenersi, a quanto si apprende, intorno all’ora di pranzo.