Sondaggio sui leader: Napolitano primo, Zingaretti a sorpresa secondo, Bersani solo tredicesimo

Pubblicato il 9 Giugno 2010 - 11:35 OLTRE 6 MESI FA

Pierluigi Bersani

E’ allarme al quartier generale del Pd a largo Nazareno. Sul tavolo dei dirigenti del partito sono arrivati i sondaggi dell’Ipsos, primo fra tutti quello che analizza la fiducia dell’elettorato sui leader politici italiani. E a sorpresa Pier Luigi Bersani scivola al tredicesimo posto, perdendo ben cinque posizioni nella classifica generale. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, guadagna la medaglia d’oro e a seguire c’è il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. Terzo Nichi Vendola, governatore della Puglia al suo secondo mandato.

A dare “noia” Pier Ferdinando Casini, che pur rimanendo in una posizione inferiore rispetto a Bersani, guadagna secondo il sondaggio sei posizioni, risalendo nella classifica. Il segretario del Pd infatti, ottiene il 42% di giudizi positivi e il 49% di quelli negativi. Inoltre secondo un altro sondaggio, riservato, gli elettori chiedono al Pd di cambiare la dirigenza del partito. Ecco spiegato perché i volti nuovi come Zingaretti e Vendola sono ai primi posti e invece personaggi storici come D’Alema, Veltroni, Fassino e Franceschini diventano il fanalino di coda.

Ecco allora che Bersani è costretto ad abbandonare il suo essere flemmatico e seguire i consigli di chi lo accusa di non avere una linea dura sulla manovra proposta dal governo e non solo. Di fatti il segretario del Partito democratico ha deciso di indire una manifestazione anti-manovra per il 19 giugno. Sarà questa la scossa per guadagnare la fiducia dell’elettorato? Lo staremo a vedere. Resta il fatto che la situazione è gravissima e benché Bersani pensi e dica che il partito “alla lunga” si consoliderà, arriva un’altra stangata. L’Idv ha deciso di fare una conferenza stampa per spiegare come e perché è al fianco della Cgil.

Anche su questo argomento il partito di centrosinistra è diviso: c’è chi sta con la Cgil e chi sta con la Cisl. E Bersani con chi sta?