“Escort? Una mignotta che parla inglese”. Berlusconi dà lezioni di lingua

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 27 Maggio 2010 - 12:51 OLTRE 6 MESI FA
berlusconi tremonti

La conferenza stampa di Berlusconi e Tremonti

“Finalmente ho scoperto cosa vuol dire escort: è una mignotta che parla inglese”. E’ un Berlusconi in gran spolvero quello che si è presentato alla riunione dei parlamentari del Pdl a Montecitorio. Il ritrovato senso dell’umorismo del premier avrà fatto tirare un sospiro di sollievo ai suoi “fan” che ieri si saranno preoccupati a vederlo così “livido” e scuro in volto durante la conferenza stampa con Tremonti sulla manovra.

Invece esordendo con “scusate il ritardo” il Cavaliere ha rassicurato i suoi “fedelissimi”: con la battuta sulle escort il presidente del Consiglio è riuscito a ironizzare sull’inchiesta di Bari che riguarda le ragazze portate da Gianpaolo Tarantini alle feste di Palazzo Grazioli. Non sapeva che nel frattempo la procura pugliese sta indagando un tenente della finanza accusato di stalking proprio nei confronti delle “ragazze di Gianpi”.

Ma dopo la conferenza stampa in cui ha annunciato “sacrifici per tutti” Berlusconi era evindentemente “carico” e ha così rincarato la dose: “Dicono che sono un dittatore. Visto che è così verrò ogni settimana a darvi gli ordini”.

Anche Tremonti, a quanto pare, era in vena di scherzare. Dopo aver ufficializzato i i tagli e le misure già da tempo annunciati, il ministro dell’Economia ha trovato il tempo per un motto di spirito: “I 10 euro di tassa negli alberghi di Roma? La chiamerei Waltertax”. Il riferimento era all’imposta, sempre contenuta nella manovra, che porterà gli albergatori romani ad aumentare di 10 euro le proprie tariffe. Secondo Tremonti e Berlusconi la misura era necessaria per tentare di colmare, almeno parzialmente, il “buco” nel bilancio comunale lasciato dall’amministrazione Veltroni.

Dunque, dopo le “lacrime”, presidente del Consiglio e ministro dell’Economia si sono ripresi con “battute” e “sghignazzate”. Tutto questo umorismo avrà risollevato il morale degli elettori e dei contribuenti: meno male che c’è questo governo di “buontemponi”.