Forza Italia, Berlusconi sceglie Giuliano Adreani, Cavaliere della pubblicità

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Novembre 2013 - 10:44| Aggiornato il 23 Novembre 2013 OLTRE 6 MESI FA
Forza Italia, Berlusconi sceglie Giuliano Andreani, Cavaliere della pubblicità

Giuiano Adreani

ROMA – Forza Italia, il nuovo leader non sarà Marina Berlusconi, nemmeno Barbara o Adriano Galliani: Silvio Berlusconi ha scelto Giuliano Adreani. E’ lui, il capo della pubblicità dell’impero berlusconiano, da Mediaset a Mondadori, Cavaliere del lavoro dal 1993, ad essere stato “investito” dall’altro Cavaliere ormai quasi decaduto. 

Per il coordinamento nazionale di Forza Italia Berlusconi ha deciso di sparigliare, evitando le scelte attese di un Raffaele Fitto o di un Denis Verdini. Adreani è estraneo alla politica, come il Berlusconi del 1994, ma un fidatissimo dell’ex premier. Estraneo, soprattutto, a quella che parrebbe come una nuova lotta interna a Forza Italia fra falchi e colombe. Come quella che si sta consumando intorno alla scelta del nuovo capogruppo al Senato che andrà a sostituire Renato Schifani. Da una parte chi sostiene Paolo Romani, dall’altra chi vorrebbe Francesco Nitto Palma. Andreani sarebbe la persona giusta per guidare Forza Italia, estranea a tutte queste dinamiche.

Carmelo Lopapa lo descrive come

“il ras degli spot, capace in vent’anni di portare a casa una quantità di milioni difficilmente quantificabile. Sempre presente ai pranzi del lunedì ad Arcore. Di recente dirottato dal padre e da Marina a caccia di risorse pubblicitarie anche per Mondadori (che navigava in brutte acque). È a lui, polso di ferro e manager di primo livello, che l’ex premier vorrebbe affidare il coordinamento operativo forzista”.

Il nome di Adreani è stato annunciato da Berlusconi ai più stretti Sandro Bondi, Daniele Capezzone, Gregorio Fontana, Antonio Palmieri e Marcello Fiori. Ha poi deciso che quest’ultimo, ex braccio destro di Guido Bertolaso alla Protezione civile, e molto vicino a Gianni Letta, prenderà la guida dell’attività dei club Forza Silvio nelle regioni, il movimento con radici sul territorio su cui l’ex premier punta molto.

Il nome di Adreani chiuderebbe la partita per la successione dopo la decadenza. Si va verso un direttorio a 10-12 per guidare il partito.

Intanto

“Il pressing per il voto contrario alla legge di stabilità è altissimo, la settimana prossima si vota. Ma mercoledì soprattutto si dovrebbe votare la decadenza al Senato. Oggi la conferenza dei capigruppo: il governo propone per martedì l’avvio del dibattito sulla manovra, uno stop per la decadenza mercoledì 27, per passare al voto finale sulla stabilità. «Una trappola» dicono agguerriti i berlusconiani pronti a votare due volte no.

Ieri è arrivato il via libera della Prefettura per la manifestazione di sostegno al leader. Si terrà quello stesso giorno dalle 14 sotto Palazzo Grazioli.

Oltre alle motivazioni della sentenza Ruby, che lo hanno gettato di nuovo nel trip da «arresto imminente» ad averlo sconfortato e parecchio è stata l’ultima battaglia interna. Quella scatenatasi a Palazzo Madama per il capogruppo post Schifani. (…) Berlusconi ha la sensazione che perfino dentro Forza Italia, dopo la scissione dalle colombe, si stia scatenando una nuova lotta tra falchi e moderati. Un motivo in più per fare piazza pulita e affidare le chiavi all’”esterno”.