Forza Italia, licenziati 55 dipendenti su 86: la lettera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Dicembre 2014 - 11:05 OLTRE 6 MESI FA
Forza Italia, licenziati 55 dipendenti su 86: la lettera

Silvio Berlusconi (LaPresse)

MILANO – “Nella mia storia di imprenditore non ho mai licenziato nessuno”, ripeteva Silvio Berlusconi ai suoi e agli elettori. Oggi però l’ex cavaliere, con il suo partito in crisi, licenzia (quasi) tutti.

E’ datata 1 dicembre la lettera (qui le foto), a firma della tesoriera forzista Mariarosaria Rossi, con cui Forza Italia comunica l’intenzione di porre fine al rapporto lavorativo con 55 dei suoi 86 dipendenti. Nel lettera, che mostra RaiNews in un articolo a firma di Emilio Fuccillo, sono indicati ruoli e posizioni di quanti si troveranno senza più lavoro e, tra questi, figurano anche “segreteria, consigliere e portavoce” del presidente, cioè i diretti collaboratori di Berlusconi.

Il quasi azzeramento fa vittime illustri, e tra queste Roberto Gasparotti, ormai ex uomo immagine berlusconiano, a fianco dell’ex premier fin dai tempi del celebre collant sulla telecamera del primo video del ‘94. Ma anche i due riservatissimi addetti stampa da 15 anni in servizio ad Arcore, a conoscenza anche di ogni documento riservato transitato da Villa San Martino.

Le ragioni di questo licenziamento di massa, spiega chiaramente la missiva riportata da RaiNews, sono da ricercare nell’abolizione del finanziamento ai partiti.

“Totale abolizione con effetto immediato per il nostro Movimento, del diretto finanziamento pubblico”, e ancora, per “la forte limitazione della possibilità di raccolta dei contributi volontari” e, in ultimo, per la “mancanza di riscontri positivi all’introduzione della destinazione del 2 per mille”.

La conseguenza, spiega la Rossi, è che

“la spesa “sostenibile” per il personale è di 1 milione 600 mila euro e non più i 5 milioni 700 mila euro sborsati fino all’anno scorso. Ai dipendenti viene offerto un “incentivo all’uscita”, accordato a chi accetterà di lasciare il posto senza nessuna vertenza, quantificato in almeno “4 mensilità nette”.