Giuliano Ferrara in mutande contro il “popolo del Palasharp”: aderisce anche Paolo Liguori

Pubblicato il 11 Febbraio 2011 - 19:05 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Paolo Liguori ha affidato ad un videomessaggio pubblicato sul web la sua adesione alla mobilitazione lanciata da Giuliano Ferrara. Il direttore del TgCom parteciperà alla manifestazione “In mutande ma vivi” organizzata dal quotidiano “Il Foglio” al Teatro del Verme di Milano il 12 febbraio.

”Ci sarò anch’io e porterò le mie mutande”, dice Liguori nel filmato di due minuti trasmesso su internet. E invita tutti quelli che, come lui, vogliono dire ”basta al buco della serratura ad inviare videomessaggi, lettere, mutande e fotografie” al sito TgCom.

Una manifestazione, spiega Ferrara, “nata per dar voce a quel pezzettino d’Italia che non vuole darla vinta ai puritani del Palasharp”, ovvero quella “minoranza etica triste” (ha scritto Ferrara in vari articoli di questi giorni) che sabato scorso si è riunito al palazzetto dello sport di Milano insieme a Umberto Eco, Roberto Saviano, Paul Ginzburg e Gustavo Zagrebelwsky per manifestare contro lo stile di vita del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.