Berlusconi: “Riforme giustizia? Sono un esperto ma non ne ho fatte”

Pubblicato il 8 Febbraio 2010 - 16:16 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi scherza sulla Giustizia.  Al termine di una conferenza stampa tenuta insieme al  primo ministro della Croazia Jadranka Kosor Berlusconi ha detto: «Sono esperto nelle riforme dell’amministrazione della giustizia nel senso che non ne abbiamo fatta nessuna».

Il primo ministro croato aveva appena affermato che nell’incontro con Berlusconi aveva discusso dell’ingresso del suo Paese nell’Unione europea e della riforma della giustizia del suo Paese.

Il presidente del Consiglio ha continuato a scherzare: «Oggi avrei molte risposte da dare ma la dittatura imposta da Bonaiuti mi impone il silenzio». Berlusconi ha anche scherzato sulla sua forma fisica: «Spero – ha detto – che anche i giornalisti di Repubblica vedano come sono dimagrito».

Tornando serio Berlusconi ha spiegato ai cronisti: «Ho avuto un importante incontro come quello che si può avere con il rappresentante di un paese amico con cui vogliamo rafforzare le nostre relazioni».

«Nei nostri colloqui – ha spiegato Berlusconi – abbiamo parlato del percorso verso l’Europa, della Croazia, che noi abbiamo sostenuto, sosteniamo e sosterremo». «Le negoziazioni – ha aggiunto il presidente del Consiglio – sono avanzate e pensiamo che entro la fine di quest’anno ci possa essere la dichiarazione ufficiale di candidato alla membership europea e che quindi l’adesione alla Ue possa avvenire entro il 2011».

Berlusconi ha quindi spiegato che con il primo ministro e il ministro dell’Economia croati sono stati affrontati anche temi di natura economica: «Abbiamo affrontato temi che possono rafforzare la nostra collaborazione economica e commerciale. C’é un comitato già istituito che si è già riunito in luglio a Roma e che si riunirà prossimamente in Croazia e che cercherà di varare iniziative per il settore dell’energia, dell’ambiente, delle infrastrutture e dei trasporti».

Berlusconi ha quindi detto di apprezzare la politica del premier croato: «Ho espresso il nostro apprezzamento per la moderazione che è sempre stata quella del governo croato e per la normalizzazione dei rapporti soprattutto con la Serbia che credo possa essere definitivamente risolta con l’ingresso di questi paesi nella Ue».

Infine il premier ha sottolineato i rapporti amichevoli anche tra i due partiti, il Pdl e quello del primo ministro croato: «Le nostre formazioni politiche – ha detto – sono entrambe membri della grande famiglia della democrazia e della libertà in Europa che è il Partito Popolare Europeo».