Josefa Idem, via ai controlli nella casa-palestra per abuso edilizio

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Giugno 2013 - 09:33 OLTRE 6 MESI FA
Josefa Idem, via ai controlli su casa-palestra per abuso edilizio. "Spiegherò a Letta"

Josefa Idem, via ai controlli su casa-palestra per abuso edilizio (Foto Lapresse)

ROMA – E’ tempo di controlli a casa Guerrini-Idem, in quel di Santerno, frazione di Ravenna, in via Carraia Bezzi. La polizia municipale, su ordine del pm Isabella Cavallari, comincerà oggi 24 giugno i controlli in cerca di eventuali abusi edilizi commessi nella palestra-casa più chiacchierata d’Italia.

“E’ un massacro. C’è un clima da linciaggio”, ha detto il ministro per le Pari opportunità al Corriere della Sera. Ad accogliere i vigili ci sarà il marito, Guglielmo Guerrini, con il maggiore dei due figli, Janek. Josefa è invece volata in Germania per il compleanno della sorella, con il figlio più piccolo. Oggi rientra e arriverà in aereo direttamente a Roma, senza passare da casa per un saluto: andrà spedita dal premier Enrico Letta, gli porterà le carte e gli spiegherà ”come sono andate le cose”. Idem parla di polemiche ”pretestuose” e assicura che lascerà ”decidere” al premier sulle sue dimissioni. ”Esigo che mi si creda, perché le carte spiegano tutto – afferma – Non sono furbetta. Ho sbagliato, ma ho chiesto scusa. E sto mettendomi in regola”.

Idem racconta di aver ”presentato due anni fa una sanatoria per i lavori edili, alla quale era da allegare anche la Scia, segnalazione certificata di inizio attività. Quest’ultima procedura non è stata attivata. Me lo hanno fatto notare dopo un controllo e la pratica è stata adattata alle richieste del Comune. A pratica conclusa, mi diranno quanto dovrò integrare di Ici”. ”Apprendo dalla stampa – aggiunge – che i magistrati stanno indagando su di me. Mi diranno cosa mi imputano. Mi viene da pensare che potrebbe esserci anche un’indagine sui miei dati e i miei documenti riservati e personali che sono usciti dagli uffici del Comune e sono finiti su un quotidiano”.

”Tutto questo è semplicemente assurdo – prosegue Idem – Nel giro di una sola settimana sono passata da essere valutata come una persona brava e stimata a essere invece additata come una criminale. La mia immagine è stata fatta a pezzi e questo è insopportabile. Non ce la faccio più”.