La Russa: “Se nel Pdl non ci vogliono, noi ex An siamo pronti ad andarcene”

Pubblicato il 24 Maggio 2012 - 09:52 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Ha già risposto Angelino Alfano: c'è chi vuole avvelenare i pozzi. Nella riunione si è parlato del Paese, dei problemi dei cittadini. Non si è certo discusso della fine del partito''. Lo afferma al Messaggero Ignazio La Russa sul vertice Pdl a Palazzo Grazioli.

Sulla proposta di azzeramento del partito, La Russa replica: ''E' brutto che questa proposta venga avanzata da Scajola. Ma cosa vuol dire azzerare tutto? Significa azzerare Berlusconi? O vuol dire azzerare tutto tranne Berlusconi? Scajola chiarisca''.

Sul ruolo degli ex An nel partito, La Russa spiega: ''Intendiamo restare però ai Galan e ai Pisanu dico che non avremmo alcuna paura di costruire una forza autonoma più orientata a destra, magari federata al Pdl. Non si può stare in paradiso a dispetto dei santi. Ma sia Alfano che Berlusconi sanno che se nascesse una forza a destra del Pdl, il primo a pagarne il prezzo sarebbe proprio il Pdl''.

''Non credo che per l'entusiasmo dobbiamo imparare da Grillo'', afferma poi La Russa sull'affermazione del Movimento cinque Stelle, ''non ha inventato nulla – aggiunge -, ha solo utilizzato al meglio il web in un momento a lui favorevole''.

Sul possibile futuro impegno politico annunciato da Montezemolo, La Russa osserva: ''Il presidente Ferrari è il vecchio. Da anni annuncia l'impegno, rischia di consumarsi prima di nascere''.