Lazio, tagli alla sanità: dal 2011 eliminati 2865 posti letto per il riordino ospedaliero

Pubblicato il 30 Settembre 2010 - 20:04 OLTRE 6 MESI FA

Sono per la precisione 2865 i posti letto in esubero contemplati dal piano di riordino della rete ospedaliera della Regione Lazio, di cui 791 per acuti, 1501 per riabilitazione e 573 per lungodegenza. Questi sono i numeri riportati nel documento consegnato al governo.

Posti che, come ha tenuto a precisare la governatrice Renata Polverini, ”non saranno tagliati ma riconvertiti”. Secondo il piano, infatti, i posti letto assegnati al 1 gennaio 2011 sono complessivamente 21970 (dei quali 18304 per acuti, 2822 per riabilitazione e 844 per lungodegenza), a fronte dei 24.835 del 2010 (19095 per acuti, 4323 per riabilitazione, 1417 per lungodegenza). Lo standard, si spiega nel piano, prevede un totale di 19412 posti (18568 per acuti, 2895 riabilitazione, 844 lungodegenza).

Il Pd regionale aveva già denunciato  il rischio che i tagli nella sanità avrebbero provocato la chiusura di 17 strutture ospedaliere in tutta la regione.