L’Economist, numero su Berlusconi: “Ha fregato un intero Paese”

Pubblicato il 9 Giugno 2011 - 17:40| Aggiornato il 10 Giugno 2011 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – ”L’uomo che ha fregato un intero paese”. E’ questo il titolo di copertina dell’Economist in edicola domani, 10 giugno, dedicato in modo particolare all’Italia ”di Silvio Berlusconi” con uno speciale di 14 pagine e che raffigura in prima pagina il Cavaliere. Sono passati otto anni dalla prima copertina del settimanale dedicata a  Berlusconi “incapace di guidare l’Italia”.

L’articolo di John Prideaux lascia emergere un Paese fermo, a crescita zero. “L’Italia ha tutte le cose che le servono per ripartire, quello che serve è un cambio di governo”. Non manca un ampio spazio al bunga bunga, ma l’analisi va nel profondo: “I suoi difensori – spiega l’Economist – dicono che non è mai stato condannato ma questo non è vero. In molti casi si è arrivati a delle condanne ma queste sono state spazzate via”, per decorrenza dei termini o “in almeno due casi perchè Berlusconi stesso ha cambiato la legge a suo favore”.

“Ma il terzo difetto è di gran lunga il peggiore – continua l’Economist – e questo è il totale disinteresse per la condizione economica del paese. Forse perchè distratto dai suoi problemi legali, in nove anni come primo ministro non è stato in grado di trovare un rimedio o quanto meno di ammettere lo stato di grave debolezza economica dell’Italia. Il risultato è che si lascerà alle spalle un paese in grave difficoltà. La malattia dell’Italia non è quelle di tipo acuto; si tratta piuttosto di una malattia cronica, che pian piano mangia via la vitalità”.