Lega Nord, Maroni: "Non sono abituato ad alzare i toni ma sono incazzato"

Pubblicato il 18 Gennaio 2012 - 23:30 OLTRE 6 MESI FA

VARESE, 18 GEN – ''Non e' nel mio stile alzare i toni, ma questa cosa mi ha fatto davvero incazzare''. Cosi' Roberto Maroni si e' quasi scusato davanti ai militati della Lega che hanno ascoltato il suo intervento questa sera a Varese. Maroni si riferiva al divieto poi revocato di tenere incontri pubblici a nome della Lega Lombarda.

''Il caso per me e' chiuso'', ha comunque tagliato corto l'ex ministro dell'Interno. Che parlando della serata varesina, inizialmente organizzata proprio per dargli voce, ha osservato che ''non e' per me, ma e' una serata che dimostra l'amore dei militanti per la Lega e per Umberto Bossi''.

La missione della Lega, secondo e' quella di realizzare ''il progetto egemonico, di essere il primo partito della Padania''.

Ha indirettamente criticato anche l'azione del Sin.Pa, il sindacato Padano guidato da Rosy Mauro, l'ex ministro Roberto Maroni che stasera dal palco della manifestazione di Varese ha lanciato un appello davanti a Umberto Bossi: ''creiamo un sindacato vero''. Anche in questo caso gli oltre mille simpatizzanti e militati leghisti presenti dal Teatro Apollonio hanno risposto con un'ovazione, cosi' come avevano fatto quando sempre indirettamente Maroni ha ironizzato sul capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni. La manifestazione, organizzata dalla base dopo il divieto poi revocato ai comizi dell'ex ministro, si e' conclusa con numerosi cori proprio all'indirizzo del presidente dei deputati, assente questa sera come pure Rosy Mauro: 'Reguzzoni fuori dai c…'.