Legge elettorale, accordo vicino: premio al 35, ma per governare servirà il 38%

Pubblicato il 27 Novembre 2012 - 19:35 OLTRE 6 MESI FA
Roberto Calderoli (LaPresse)

ROMA – Un premio alla coalizione che superi il 35% e un premio al partito di maggioranza relativa che ottenga almeno il 25%. Premi, quelli contenuti nell’ennesima proposta di riforma della legge elettorale prodotta da Roberto Calderoli, che stavolta dovrebbero garantire l’accordo che manderà in pensione per tempo il “porcellum”.

La svolta arriva nella giornata del 27 novembre ed è in qualche modo sottolineata dalle parole dei presidenti dei gruppi Pdl e Pd, Maurizio Gasparri e Anna Finocchiaro, che parlano di “accordo prossimo”. Intanto, però, il tempo di arrivo in Senato della bozza di legge slitta di una settimana: se ne inizierà a parlare dal 5 dicembre. Segno, questo, che le parti si prendono un po’ di tempo per arrivare in Aula con l’accordo raggiunto.

La bozza Calderoli prevede premi a scaglioni progressivi in relazione ai voti ottenuti. Alla coalizione vincente, per ottenere la maggioranza assoluta dei seggi, servirà ottenere il 38% dei voti, quota che garantirà comunque una soglia non proprio tranquillizzante, il 50.5% dei seggi.

Nel dettaglio  alla lista o alla coalizione che ottiene a livello nazionale il maggior numero di voti validi pari almeno al 35 per cento del totale è attribuito un premio in seggi pari al 10,5% del totale per chi ottiene il 35%; dell’11,2% per chi ottiene il 36%, dell’11,8% per chi consegue il 37%, del 12,5% per il 38%, del 13,3% per il 39%, del 14% per chi ottiene il 40%.

La lista o la coalizione che intasca  il premio non può comunque ottenere un numero di seggi superiore a 340. Il premio non è attribuito nel caso in cui alla lista o alla coalizione  spettino più di 340 seggi.

Se nessuna lista o coalizione ha ottenuto almeno il 35%, scatta il premio alla lista che ha ottenuto in ambito nazionale il maggior numero dei voti validi, pari almeno al 25% del totale. Anche qui il premio è in seggi ed è scaglionato: pari al 5% del totale per chi ottiene il 25%, del 5,5% per chi consegue il 26%, del 5,9% per il 27%, del 6,4 per il 28%, del 7 per il 29%, del 7,5% per il 30%, dell’8,1 per il 31%, dell’8,6% per il 32%, del 9,2% per il 33%, del 9,9% per il 34%.