‘Libero’ e “l’attentato a Fini”, Feltri; “L’articolo di Belpietro è equilibrato, reazione isterica di Fli”

Pubblicato il 27 Dicembre 2010 - 20:10 OLTRE 6 MESI FA

Vittorio Feltri

‘Quello di Belpietro è un articolo equilibrato che racconta con cautela un episodio degno di rilievo. Non capisco la reazione isterica, portata avanti con virulenza e maleducazione da Fli”. E’ quanto afferma Vittorio Feltri, editore di ‘Libero’, precisando che il suo e’ ”un commento da osservatore”, non essendo ancora terminato il periodo di sospensione deciso nei suoi confronti dall’ordine dei giornalisti per il caso Boffo.

”Un signore viene dalla Puglia in carne ed ossa, senza nessun interesse ad apparire, e racconta delle cose di cui e’ venuto a conoscenza e per questo non chiede nulla, neanche il prezzo del viaggio – spiega Feltri – La sua attendibilita’ non si puo’ provare, ma e’ evidente che non e’ un pazzo. Che qualcuno pensi di fare un attentato nei confronti della terza carica dello Stato mi preoccupa e mi sembra giusto denunciarlo”. Sulla richiesta di intervento dell’ordine dei giornalisti, avanzata dal vicepresidente dei deputati di Fli, Benedetto Della Vedova, l’ex direttore de ‘Il Giornale’ afferma che ”si tratta di frasi sconnesse, non ancorate alla realta’, che rivelano nervosismo”. ”C’e’ poco da intervenire – sostiene – Non ci sono appigli e c’e’ persino una deposizione davanti al magistrato”.

”Per quanto riguarda la prostituta, questa esiste – prosegue Feltri – Ho anche visto un filmato, l’avevo visto gia’ quando ero al Giornale. Non si racconta alcun reato, ma il video è rivelatore di un clima. Belpietro ha segnalato proprio questo, che è in atto una campagna non gradevole. C’e’ da chiedersi perché questa signora racconti queste cose: non so se e’ imbeccata da qualcuno, ma potrebbe esserci chi vuole soffiare sul fuoco per un proprio tornaconto”.