Luigi Di Maio, gaffe sulla “black list” vitalizi: cita il deputato Boneschi morto da un anno VIDEO

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Luglio 2017 - 20:45| Aggiornato il 18 Luglio 2017 OLTRE 6 MESI FA
Luigi Di Maio, gaffe sulla "black list" vitalizi: cita il deputato morto da un anno VIDEO

Luigi Di Maio, gaffe sulla “black list” vitalizi: cita il deputato morto da un anno VIDEO

ROMA – Da Ilona Staller a Clemente Mastella, da Amedeo Laboccetta a Gianni Rivera. Luigi Di Maio del Movimento 5 stelle presenta la black list dei vitalizi e qui scappa la gaffe: cita anche il deputato Boneschi, morto nel 2016. Un totale di 2.600 ex parlamentari che costano 215 milioni di euro l’anno e tra i quali figurano “circa 200 ex politici che prendono anche due o tre vitalizi” ogni mese.

Clemente Mastella, ricorda Di Maio, prende 6.939 euro al mese, Luciano Violante ne prende 5.873, Antonio Bassolino 2.998, Claudio Scajola 4.904, Carlo Taormina 2.150, e poi, afferma non sapendo che ormai è deceduto, un “certo Boneschi che s’è fatto un giorno in Parlamento ma prende 3.108 euro al mese”. Ma l’esponente del Partito Radicale, eletto il 12 maggio 1982 nella VIII legislatura con i Radicali e dimessosi il giorno dopo l’elezione, è morto il 13 ottobre 2016.

E poi, continua Di Maio, c’è Amedeo Laboccetta, “1.593 euro di vitalizi: era a Regina Celi fino a qualche settimana fa e ora entra alla Camera così che smetterete da cittadini di pagargli il vitalizio e gli pagherete lo stipendio”.

Ma, continua, “non ci sono solo politici o ex politici: c’è anche gente come Vittorio Sgarbi, 4.943 euro di vitalizi al mese, Ilona Staller, 2.231, Ombretta Colli, 3.460, Eugenio Scalfari di Repubblica, 2.269, Fabrizio del Noce 2.962 e chiudo con Gianni Rivera, 5.200 euro” al mese.

Con una legge che abolisce i vitalizi, invece, “faremo risparmiare un miliardo e mezzo di euro in 10 anni agli italiani e ripristineremo un po’ di uguaglianza con i pensionati minimi che prendono 3/400 euro al mese e devono vedere Cicciolina o Mastella che ne prendono più di tre mila, magari pure con alle spalle pochi mesi in Parlamento”.

Il video di Repubblica.tv: