Manovra, verso maxi-emendamento: da pensioni alle tasse in Abruzzo

Pubblicato il 19 Giugno 2010 - 17:40 OLTRE 6 MESI FA

Le modifiche del governo alla manovra dovrebbero arrivare nei prossimi giorni, molto probabilmente sotto forma di maxi-emendamento. Gli annunciati emendamenti sulle pensioni, l’Abruzzo e la sanità non sono infatti stati presentati neanche oggi alla Commissione Bilancio del Senato.

Il termine per gli emendamenti è scaduto ieri ma il governo e il relatore, Antonio Azzollini del Pdl, non avevano l’obbligo di rispettare questo termine. E’ verosimile che le modifiche arriveranno in ‘pacchetto’ prima delle votazioni nella Commissione. La Finanziaria dovrebbe infatti essere emendata dal governo nel primo passaggio parlamentare a Palazzo Madama.

L’adeguamento dell’età pensionabile delle donne nel pubblico impiego, come richiesto da Bruxelles, lo spostamento di sei mesi per il pagamento delle tasse pregresse in Abruzzo, qualche modifica nella sanità, sia per quanto riguarda il blocco del turn-over che per le farmacie rurali, sono alcune delle norme del maxi-emendamento che il governo sta mettendo a punto.

Tra le modifiche a firma del governo potrebbe esserci anche una correzione sui cosiddetti ‘certificati verdi’ per i quali attualmente è stato bloccato il riacquisto di quelli in eccesso da parte del Gse. Si lavora anche sui tagli per gli enti locali anche se al momento, sempre secondo quanto si apprende, non ci sarebbe un’apertura sostanziale alle richieste, in particolare delle Regioni. Il problema resta infatti sempre quello delle risorse, ribadiscono fonti tecniche vicine al governo, perché le modifiche saranno apportate a condizione che i saldi del decreto legge restino invariati.