Maria Elena Boschi “commissaria” i ministri. La circolare: “Ogni atto deve prima passare da me”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Maggio 2017 - 09:13 OLTRE 6 MESI FA
Maria Elena Boschi "commissaria" i ministri. La circolare: "Ogni atto deve prima passare da me"

Maria Elena Boschi “commissaria” i ministri. La circolare: “Ogni atto deve prima passare da me”

ROMA – Maria Elena Boschi “commissaria” i ministri. La circolare: “Ogni atto deve prima passare da me”. “A tutti i Dipartimenti, Uffici e Strutture…”: così comincia la circolare del 28 aprile (leggi qui) inviata da Maria Elena Boschi che ha fatto infuriare tutti i ministri del governo Gentiloni. “Si richiama l’attenzione sulla necessità di far pervenire in preventiva visione alla Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio, per il tramite del Segretario Generale, ogni schema del provvedimento, destinato ad essere adottato in forma di Dpcm o Dpr”.

Tutto, ma proprio tutto, compresi “gli schemi di atti amministrativi e per i documenti, di qualsiasi natura” da sottoporre all’esame del consiglio dei ministri, dovrà passare prima dal tavolo della Boschi. I ministri hanno letto la circolare come il tentativo di commissariamento dei loro uffici, con l’ingiunzione a far bene i compiti presentando per ogni atto uno schema riassuntivo da girare all’ufficio della Boschi. Per il bene del governo e della sua precaria sopravvivenza il suo capo Gentiloni ha consigliato i ministri di procedere come al solito, come non fosse successo niente.

Per la Boschi trattasi di classico esempio di “fake news”, nessun commissariamento, semplicemente il segretario generale di Palazzo Chigi ha inviato una circolare con cui ha invitato i ministeri a rispettare le regole che già esistono, nulla di nuovo”. “Se poi – aggiunge – le regole le vogliamo cambiare sono la prima a dare una mano ma le regole che ci sono vanno rispettate. È solo una raccomandazione in questo senso, niente di più”.

“Vorrà dire che il governo starà più sereno”, ha dichiarato Gianni Cuperlo, al suo arrivo all’assemblea del Pd, a chi gli chiede di commentare la supervisione degli atti di governo da parte del sottosegretario Maria Elena Boschi. Chiaro il riferimento al governo Letta prima che Renzi lo sfiduciasse per prenderne il posto.