Consap, arriva Masi: delusione per Siliquini, niente presidenza

Pubblicato il 27 Aprile 2011 - 21:17 OLTRE 6 MESI FA

Mauro Masi

ROMA – Salvo sorprese dell’ultima ora, giovedì Mauro Masi dovrebbe dire addio alla direzione generale della Rai per approdare alla Consap come amministratore delegato. Alla presidenza della concessionaria dei servizi pubblici assicurativi non arriverebbe però la parlamentare di Iniziativa responsabile Maria Grazia Siliquini, data in pole position nelle indiscrezioni anche mercoledì mattina, ma si profilerebbe la conferma di Andrea Monorchio.

Il ticket Masi-Monorchio prende corpo al termine di una giornata convulsa, che ha visto lo stop and go dell’assemblea Consap, fissata in prima convocazione per le 12.30 di giovedì – con i nomi di Masi e Siliquini dati a un passo dalla nomina -, andata deserta, aggiornata in un primo momento all’11 maggio e poi riconvocata a sorpresa per venerdì. Un colpo di scena sul quale non mancano i rumors. Secondo fonti parlamentari, sullo stop di giovedì avrebbe pesato la decisione del premier Berlusconi di ‘frenare’ sulla definizione di un incarico per la Siliquini dopo lo slittamento del Consiglio dei ministri che avrebbe dovuto ufficializzare il rimpasto, con l’ingresso di altri Responsabili nella compagine di governo.

Maria Grazia Siliquini

Una scelta che arriverebbe a pochi giorni dal forfait della stessa deputata che ha già rinunciato alla designazione al cda di Poste italiane. Il rinvio delle nomine Consap a maggio avrebbe allungato a dopo le amministrative la soluzione del rebus Rai, lasciando intanto al palo alcune partite cruciali, come la definizione dei palinsesti autunnali e il rinnovo di contratti importanti. Una soluzione di attesa nella quale alcune fonti avrebbero letto in un primo momento l’assenza di un accordo sul nome del nuovo dg: in pole position per il dopo-Masi, erano dati pressoché appaiati, quelli del vicedirettore generale Lorenza Lei e del direttore di Rai Fiction Fabrizio Del Noce, con alcune chance residue per il consigliere di amministrazione in quota Pdl Antonio Verro.

L’accelerazione delle ultime ore dimostrerebbe invece il via libera alla Lei, già capo staff dei direttori generali Saccà, Cattaneo e Meocci, una soluzione interna in grado di traghettare l’azienda verso l’ultimo anno dell’attuale vertice, che scade a marzo prossimo. Se otterrà il nuovo incarico, Masi dovrebbe lasciare la poltrona di dg di Viale Mazzini, su cui siede dal 2 aprile 2009, scegliendo se formalizzare le dimissioni in consiglio di amministrazione (che tornerà a riunirsi il 4 maggio).