Giallo su master Santanché, Bocconi: “Ha frequentato un corso nel 1992”
ROMA – Continua il giallo sul master di Daniela Santanché alla Bocconi di Milano. Il sottosegretario è convinta di averlo frequentato e finito al punto da averlo inserito nel suo curriculum vitae ufficiale, quello della presidenza del Consiglio. Alla Bocconi, precisamente alla Scuola di direzione aziendale, però, sembrava non risultare nulla, tanto che ne è nato un caso.
In una nota la Bocconi specifica però: ”A rettifica di quanto apparso sui mezzi di informazione, l’Onorevole Daniela Santanché ha frequentato il corso di formazione imprenditoriale in aula e su progetto della Sda Bocconi ‘Gemini – Progetto Nuove Imprese’ tra il 1992 e il 1993”. Ma si tratta di un corso, non di un master.
Daniela Santaché intanto ha dato mandato ai suoi legali per aprire una causa civile nei confronti del settimanale ‘Oggi’ e del quotidiano ‘Il Fatto quotidiano’ perché ”con una informazione falsa e incompleta mi hanno arrecato danno alla sua dignità e credibilità”.
Dopo la nota della Bocconi arriva però entusiasmo dall’ufficio stampa della Santanché: “Le dichiarazioni dell’Università Bocconi mettono la parola fine sulla ‘panna’ che ad arte stava montando la macchina del fango sistematicamente impegnata a denigrare e a chiedere le dimissioni di esponenti del governo Berlusconi, sulla base di false notizie”.
“Questi professionisti della menzogna – si legge in una nota – sanno infatti benissimo di non poter contare sulla maggioranza degli elettori, i quali a casa hanno mandato e continueranno a mandare loro, insieme ai mandanti di queste campagne diffamatorie. Ci aspettiamo ora da chi ha scritto e parlato di ‘falso’ e di ‘patacca’ le dovute scuse e smentite. Altri chiariranno in tribunale”.
