Milanese: “Mai stato deus ex machina delle nomine”

Pubblicato il 26 Luglio 2011 - 18:44 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 26 LUG – Marco Milanese non si considera il ‘deus ex machina’ delle nomine, e nelle sue cassette di sicurezza ”non ci sono 11 milioni di euro: si tratta di notizie che fanno parte di una ”strategia ben studiata”. Lo sostiene lo stesso deputato del Pdl nella memoria difensiva consegnata alla giunta della Camera.

”Si e’ assistito ad una campagna stampa – scrive l’ex consigliere di Tremonti – che nei miei confronti e’ stata particolarmente feroce, messa in atto in modo tale che si traesse il convincimento che anche semplici vicende personali ed economiche, comuni a molte persone, siano state per me invece il frutto di corruzione o finalizzate esse stesse all’illecito”.

Cosi’ facendo ”si e’ finito per dare per scontato, addirittura, che all’interno delle mie cassette di sicurezza si trovino 11 milioni di euro, ovvero chissa’ quale altro tesoro, e che io potessi essere il deus ex machina di tutte le nomine, anche di quelle di primo livello: e voi sapete – scrive Milanese – che cosi’ non e”’.

Secondo il deputato, si tratta di una ”ben studiata strategia” finalizzata ”da un lato a gettare discredito sulla persona e dunque sulla mia ‘preziosa’ attendibilita’ di testimone” e ”dall’altro, ”a condizionarvi attraverso la stampa e non attraverso la lettura degli atti”.