Noemi compie 19 anni. “Una telefonata da Berlusconi? Perché non dovrebbe?”

Noemi aspetta gli auguri di Silvio. Lei è la ragazza di Portici che, a un anno dalla bufera del diciottesimo compleanno a Casoria, compie 19 anni. Lui è Berlusconi, allora pizzicato tra gli invitati. Questa volta la ragazza spera in una chiamata anche da lui, un gesto da amico, dice: «Perché non dovrebbe chiamarmi? Lo ha sempre fatto. Mi aspetto almeno una telefonata. Per me è il minimo, e il massimo», aggiunge.

«Non mi interessano regali, presenze… Voglio solo che chi mi vuole bene ed è mio amico mi pensi domani. A questo tengo molto». Noemi Letizia a nemmeno 20 anni ha già seno, labbra e naso rifatti (lei insiste che il naso sia naturale), ma non si vergogna di chiamare il presidente del Consiglio “Papi”.

«Perché dovrei cambiare modo?Qual è il senso di questa domanda? Si può sapere perché dovrei rispondere a una domanda del genere?».  Il rapporto con Berlusconi per lei «non è mai cambiato».

«Ha continuato a sentire i miei. Si sono sentiti spesso, sono amici. Amicizia era, amicizia è, amicizia sarà. E questo è il senso dell’amicizia, no?». «Sono stata un anno chiusa in casa, chiusa dentro – si sfoga – A studiare, a prepararmi. Non ho sfruttato l’onda mediatica, non sono andata in tv. Perché quello non è stato il ‘mio momento’ – aggiunge parlando del compleanno di 18 anni- Il mio momento verrà quando potrò dimostrare le mie qualità»

La ragazza di Portici ora studia da grafico in una scuola di Napoli. «Non vado in giro a fare l’oca. Io studio. Fra poco ho la maturità. Studio da grafico, in una scuola di Napoli. Non dico il nome per non dare problemi agli insegnanti. Ho già messo in pratica quello che ho studiato, realizzando il mio marchio».

«Il mondo dello spettacolo resta la mia passione. Ma potrei fare anche l’imprenditrice. La trovo una cosa molto interessante. E comunque non bisogna precludersi mai nessuna possibilità».

Ostenta saggezza, ma i 19 anni li festeggerà con tante ragazze della sua età:«Stasera stappo qualche bottiglia con i miei amici, a Napoli, in giro per locali. Stessa cosa domani. Poi a Milano do una grande festa il 5 maggio». Vip invitati? «Parecchi, ma non li dico – risponde dando una spiegazione spontanea – Non voglio farli sentire in dovere di venire. Né fare una brutta figura se non vengono…».