Pdl, legge anti-contestatori: “Tre anni di carcere a chi turba manifestazioni”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Luglio 2013 - 18:00 OLTRE 6 MESI FA
Pdl, legge anti-contestatori: "Tre anni di carcere a chi turba manifestazioni"

Pdl, legge anti-contestatori: “Tre anni di carcere a chi turba manifestazioni”

ROMA – Fino a tre anni di carcere e multe fino a 2.500 euro per coloro che “impediscono o turbano” manifestazioni. Questa la legge “anti-contestatori” proposta dal deputato del Pdl Ignazio Abrignani. La proposta di legge nasce dopo lo scontro di piazza della manifestazione pro Silvio Berlusconi a Brescia. 

Abrignani ha presentato questa legge, composta da un solo articolo, che andrebbe introdotta nel codice penale all’articolo 294-bis, che regola il reato di “impedimento o turbativa di riunioni politiche e di propaganda elettorale”:

“Chiunque con qualsiasi mezzo impedisce o turba una riunione politica, sia pubblica che privata, è punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 1.000 a 2.500 euro; se la riunione è di propaganda elettorale la multa è raddoppiata”.

La legge proposta dal Pdl prevede anche un’aggravante, con la ”reclusione da due a cinque anni”, se il ‘contestatore’ è un pubblico ufficiale. L’iniziativa era già stata annunciata nei giorni immediatamente successivi alla manifestazione di Brescia dell’11 maggio ed è stata depositata da Abrignani alla Camera il 10 giugno. L’intenzione è scoraggiare aspiranti contestatori o disturbatori delle future iniziative di piazza del Pdl e di Silvio Berlusconi, così come di ogni altra forza politica.

Il deputato del Pdl ha spiegato:

“La mia proposta estende una norma già prevista per le riunioni di propaganda elettorale dall’art. 99 del d.p.R. 361/1957. Una norma che non si applica alle iniziative non elettorali, ma neanche ai comizi per le amministrative e quindi non alla manifestazione di Brescia o sul processo Ruby o qualsiasi iniziativa convocata per esprimere le proprie idee. Chiedo soltanto che qualcuno mi tuteli se esprimo il mio pensiero”.