Processo breve, Bersani: “E’ una discriminazione palese”

Pubblicato il 21 Gennaio 2010 - 14:59 OLTRE 6 MESI FA

«Alla Camera lotteremo con forza contro il ddl sul processo breve. Nel passaggio dal Senato a Montecitorio poi saranno più chiari gli effetti della legge e questo spero potrà favorire una riflessione per la maggioranza». Lo ha detto il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, a margine di un convegno a Montecitorio, all’indomani del provvedimento nell’aula di Palazzo Madama.

Il testo, che prevede una tempistica certa per i procedimenti, secondo le forze dell’opposizione è stato portato avanti con urgenza solo per dare modo al premier Silvio Berlusconi di beneficiarne e avrà come effetto la cancellazione di molti processi aperti. «È un tema di discriminazione palese – ha detto Bersani – e questo può vederlo chiunque».

«Resterà una macchia indelebile anche se la battaglia riprenderà alla Camera – ha aggiunto Bersani -. Al Senato mercoledì si è fatta la cosa peggiore che si poteva fare, ovvero distruggere la possibilità di giustizia per centinaia di migliaia di persone e cancellare centinaia di migliaia di processi per salvare una persona sola».