Processo Mills, il legale spiega: “Berlusconi pagò chi lo ha fatto condannare?”

Pubblicato il 19 Ottobre 2009 - 12:02 OLTRE 6 MESI FA

E’ iniziata nella mattinata di lunedì l’udienza del processo di appello a carico dell’avvocato inglese David Mills accusato di corruzione in atti giudiziari. Durante l’udienza ha parlato l’avvocato di Mills, Alessio Lanzi, che ha sottolineato come il procedimento dovrebbe essere prescritto.

“Abbiamo visto che tutti i versamenti risalgono al 1998 – ha affermato il legale in Aula – significa che accettando tutte le tesi fatte dal Pm dovrebbe subentrare la prescrizione”.

L’accusa fa risalire la data del compimento del reato al momento in cui il denaro entrò materialmente nelle disponibilità dell’avvocato che, sempre secondo l’accusa, sarebbe stato pagato da Berlusconi con 600 mila dollari per testimoniare il falso nei procedimenti “All Iberian” e sulle presunte tangenti a uomini dell Gdf.

In precedenza il legale aveva parlato di “processo impostato in modo caotico” e aveva sottolineato le presunte incongruenze dell’accusa: “Vi rendete conto o no – ha sostenuto – che Berlusconi avrebbe pagato un testimone che lo aveva fatto condannare in primo grado? La promessa del denaro sarebbe avvenuta quando le testimonianze erano gia’ state rese”.