Radicali in Aula mentre Berlusconi parla: niente Aventino

Pubblicato il 13 Ottobre 2011 - 10:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 13 OTT – I deputati radicali non salgono sull’Aventino: sono presenti in Aula alla Camera durante le comunicazioni del premier Silvio Berlusconi, malgrado tutta l’opposizione sia fuori. Prima dell’inizio del discorso di Berlusconi hanno fatto sapere con una nota: ”Saremo presenti per rispetto del ruolo istituzionale del presidente del Consiglio”.

”Saremo presenti per rispetto del ruolo istituzionale del presidente del Consiglio, ritenendo che chi si candida a governare dovrebbe fare altrettanto soprattutto in un Paese dove da sessant’anni e oggi ancor di piu’ si violano costantemente i principi fondamentali dello Stato di Diritto. Basti pensare – hanno rilevato i deputati radicali – a come e’ ridotta la giustizia e la sua appendice carceraria. Nel tollerare il suo disfacimento – con il pesante carico di vite umane sequestrate, spezzate, cancellate – sono tutti uniti, centrodestra e centrosinistra.

”Questa storia di uscire dall’aula quando entra Berlusconi per il cui governo le delegazioni radicali di Camera e Senato non hanno mai votato la fiducia, ricorda troppo quando l’unita’ nazionale del fascio partitocratico degli anni ’70 disertava le aule parlamentari appena prendeva la parola Almirante. Ma i voti dell’Msi – hanno puntualizzato – andavano pero’ benissimo quando si trattava di eleggere i presidenti della Repubblica o spartirsi la torta del finanziamento pubblico dei partiti. Quando tutti uscivano dall’Aula perche’ parlava Almirante, i quattro deputati radicali rimanevano ai loro posti ad ascoltare, loro che erano gli unici a denunciare le leggi di spesa alimentatrici del debito pubblico votate al 90%, tutti assieme, Msi compreso”.