Regione Lazio, consiglieri M5s rinunciano a pensione: “Eccessiva, è vitalizio”

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Dicembre 2014 - 17:08| Aggiornato il 25 Dicembre 2014 OLTRE 6 MESI FA
Regione Lazio, consiglieri M5s rinunciano a pensione: "Eccessiva, è un vitalizio"

Gianluca Perilli, capogruppo M5s alla Regione Lazio

ROMA – I consiglieri M5s del Lazio rinunciano al vitalizio. Lo ha annunciato il capogruppo M5s alla Regione, Gianluca Perilli, al termine della seduta di Bilancio. Tutti i Cinque Stelle, assicura Perilli, hanno presentato formale rinuncia al trattamento previdenziale.

“Per noi si tratta di una sorta di vitalizio, contro quello che era stabilito dalla legge 4 del 2013. Abbiamo rinunciato a questo privilegio perché riteniamo sia sproporzionato”.

L’ammontare della cifra maturata, dopo appena cinque anni di indennità, secondo Perilli, è eccessiva rispetto alla durata dell’incarico:

“La cifra dipende dall’età del consigliere – ha spiegato  – si va dai 3-400 euro a sopra i 1000 euro, al compimento del 65mo anno. Voglio sottolineare che questa pensione, al contrario dei famosi vitalizi che erano basati sul sistema retributivo, è basata invece su un sistema contributivo, in parte effettuato tramite trattenuta dalla busta paga dei consiglieri, in parte versato dalla Regione stessa. Sotto questo aspetto è abbastanza simile al sistema previdenziale così come concepito”.

“Il problema – conclude – è che le paghe dei consiglieri sono così alte che generano una sproporzione. In attesa di partecipare alla nascita di una nuova regolamentazione, abbiamo voluto da subito, entro i termini di legge, rinunciare”.