Renzi al Pd: “Per vincere dobbiamo uscire dal nostro recinto”

Pubblicato il 7 Novembre 2011 - 11:09 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 07 NOV – ''Il Pd deve scegliere: restare dentro il solito recinto galvanizzando i propri elettori. O aprire i cancelli e lanciarsi nelle praterie del voto di opinione''. Lo afferma alla Stampa il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, sottolineando che ''proprio ora che il Pdl, che non e' andato in crisi nemmeno per gli scandali sessuali, sta cadendo per la caduta di credibilita' e di consenso, il Pd non riesce a crescere''.

''Nessun allarmismo, nessuna colpevolizzazione, ma riflettiamo'', prosegue, perche' ''il partito che ambisce a prendere la guida del Paese dovrebbe avere la forza di allargare il proprio campo anziche' restringerlo''.

Il Pd, poi, deve smetterla di ''cercarsi sempre un nemico, esterno o interno che sia. Ora che Berlusconi e' finito, non e' possibile prendersela con chi dissente, quasi fosse quello da temere di piu'''.

Peraltro, ''nel momento in cui sei additato come il pericolo numero uno non c'e' da stupirsi, anzi e' naturale che qualcuno possa fischiare'', anche perche' ''mi hanno descritto come Bettino, Berlusconi e perfino come Benito''.

Renzi si dice poi ''senza parole'' per Rosy Bindi che, dice, ''ha richiamato la categoria concettuale del 'se l'e' andato a cercare'. Faccio sommessamente notare – prosegue il sindaco di Firenze – che lei e' presidente del partito e che dovrebbe essere un punto di riferimento di serenità, equilibrio, garanzia. Mi piace pensare che, dopo una giornata intensa, la Bindi fosse un po' stanca''.

Quanto a D'Alema che l'ha definito un 'fenomeno mediatico, Renzi chiarisce che ''la comunicazione non e' mica una parolaccia! Non puo' essere alternativa alla politica anche perche' se comunichi il niente la gente se ne accorge''.