Report rivela che Nuccia Albano, assessora alla Regione, è la figlia di un boss dell’epoca di Salvatore Giuliano

Boss implicato nella vicenda del bandito Salvatore Giuliano, di cui parla ampiamente la Commissione nazionale antimafia nella sua relazione sui "rapporti tra mafia e banditismo in Sicilia" nel 1972

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Ottobre 2023 - 19:29
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Nuccia Albano (Ansa)

La trasmissione Report della Rai porta alla luce che l’assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano, proposta da Totò Cuffaro in quota Dc, è figlia del vecchio capomafia degli anni ’40, Domenico Albano.

Nuccia Albano, assessora alla Regione, è la figlia di un boss

Morto in ospedale mentre era detenuto, implicato nella vicenda del bandito Salvatore Giuliano, di cui parla ampiamente la Commissione nazionale antimafia nella sua relazione sui “rapporti tra mafia e banditismo in Sicilia” nel 1972.

Presa in contropiede davanti a una scuola nel quartiere Sperone a Palermo, dove si è tenuta una seduta aperta dell’Antimafia regionale sul tema della droga, l’assessora aveva risposto istintivamente. “Non posso rinnegare mio padre”.

Divampano quindi le polemiche politiche all’Assemblea regionale siciliana e Albano è costretta a rettificare in parte con una nota.

“Non rinnego mio padre”. Anzi, no

“Solo perché presa dalla concitazione per l’agguato, tesomi dalla giornalista di Report, ho detto che non rinnego la storia di mio padre. Ma è chiaro che volevo dire che non rinnego mio padre. Premetto che è morto 60 anni fa, quando io ne avevo 10.

Ho saputo, solo quando sono diventata grande, che aveva avuto problemi con la giustizia e che era stato in carcere. Ho di lui il ricordo di una bambina innamorata del proprio papà e da lui adorata”.

Non rinnego mio padre ma rinnego la storia di mio padre, è chiaro fino a un certo punto. “Sono cresciuta senza la figura paterna e con una madre che mi ha inculcato il desiderio della giustizia e l’amore per la legalità. Tutta la mia vita è testimoniata da questa educazione alla legalità e rispetto della giustizia”, aggiunge.

Ma per le opposizioni alla giunta di Centrodestra alla regione siciliana non bastano le parole dell’asessora e Pd, M5s, e Sud Chiama Nord ne chiedono le dimissioni.

Il deputato regionale di ScN, Ismaele La Vardera, che è anche vicepresidente della commissione regionale antimafia, ha rilanciato la notizia di Report. “La cosa più grave è che la Albano è stata indicata da Totò Cuffaro a sua volta anche lui condannato per mafia.

Non credo che le colpe dei padri debbano cadere sui figli e sono consapevole che Nuccia Albano ha una storia e una carriera importante. E’ stata la prima donna medico legale.

E, addirittura, è stata tra coloro i quali hanno svolto l’autopsia sul corpo di Giovanni Falcone e di Libero Grassi. Mi chiedo però, se è normale che questa vicenda sia stata sempre nascosta? Cuffaro sa che l’Albano è figlia di un boss? Renato Schifani sa che un suo assessore è la figlia di un boss?”.