Riforme, Calderoli: Gazebo? Ci vuole dialogo

Pubblicato il 25 Marzo 2010 - 09:43 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Calderoli

“Mi auguro che finita la campagna elettorale tutti si mettano una mano sulla coscienza per riprendere il cammino delle riforme e del dialogo. Diversamente le riforme nascono zoppe. Poi se ci sono veti si vedrà, le riforme sono un obbligo, non un optional”.

E’ quanto afferma in un’intervista a Repubblica, il ministro della Semplificazione, Roberto Calderoli, secondo cui “é assolutamente apprezzabile” l’appello del capo dello stato Giorgio Napolitano al rispetto della Costituzione e delle istituzioni. Per quanto riguarda l’annuncio fatto dal premier Silvio Berlusconi sull’utilizzo dei gazebo per consultare il popolo del Pdl sul presidenzialismo, Calderoli fa notare che “i gazebo li abbiamo inventati noi e l’originale è meglio della copia”.

Poi spiega che sulla riforma presidenziale, “prima di tutto ci deve essere un tavolo tecnico e tecnico-politico per mettere sul piatto tutte le possibilità. Poi se si vorrà sentire la gente benissimo”. Per quanto riguarda invece il tema di quali siano le riforme più urgenti, Calderoli rileva che “la riforma del titolo quinto è stata incompleta, si è dimenticata del federalismo fiscale e delle autonomie. Noi – sottolinea – stiamo rimediando a queste lacune”.