‘L’ho messa nel c… a Berlusconi, figurati a te”: Ruby a giudizio per minacce

Pubblicato il 27 Maggio 2011 - 13:13 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

LECCE – Lite tra Ruby e il gestore di una discoteca: lei lo minaccia (‘Non sai chi sono io, l’ho messa in culo a Berlusconi, figurati a te’), lui la denuncia, ora la ‘ex minorenne del ‘bunga bunga’ è stata citata in giudizio. E dovrà presentarsi presso il giudice di pace di Maglie il 17 giugno. Lo scrive la Gazzetta del Mezzogiorno.

I fatti risalgono al 13 marzo di quest’anno quando un imprenditore di Nardò (Lecce), Mino Brandolino, per lanciare il suo nuovo locale nella città magliese, si inventa una serata a tema: a cena con Ruby. Ma Ruby arriva verso mezzanotte (mentre l’orario previsto erano le 21.30) e viene fortemente contestata da un gruppo di persone che non la vogliono.

L’imprenditore lamenta di aver perso l’incasso della serata. Da ciò nasce un diverbio durante il quale Brandolino accusa anche un malore e deve intervenire il 118. Lui, in sostanza, non vuole pagare il corrispettivo pattuito a Ruby, 10mila euro, ma solo la metà e lei – secondo la denuncia formulata da Brandolino – lo avrebbe apostrofato così: “Io ti faccio passare i guai, stai attento, perché non sai chi sono. Io ho messo in ginocchio l’Italia e l’ho messa in (…) a Berlusconi. Figuriamoci se non faccio lo stesso con una checca senza attributi”.