Salvini contestato a Casalecchio di Reno. Dà appuntamento al bar ma il titolare non lo fa entrare

di Daniela Lauria
Pubblicato il 15 Gennaio 2020 - 12:18 OLTRE 6 MESI FA
Salvini contestato a Casalecchio di Reno. Il titolare del bar non lo fa entrare: "Io non mi presto" VIDEO

I sostenitori di Salvini lasciati fuori dal titolare del bar a Casalecchio di Reno (Foto Ansa)

ROMA –  Nel suo bar Matteo Salvini aveva dato appuntamento ai sostenitori per un caffè mattutino, il primo di una lunga giornata di appuntamenti elettorali. Ma ha trovato la porta sbarrata: Gabriele Gandini, titolare del bar “Dolce Lucia” a Casalecchio di Reno non ci sta a fare da cassa di risonanza per il leader della Lega. 

“Non ci prestiamo a nessun tipo di campagna elettorale – ha detto vietando l’ingresso ai fan di Salvini – Non sono contento di tutto in generale. Nelle campagne elettorali non facciamo da sponda a nessuno”.

L’amministratore del bar, che ha riferito di essere stato avvisato soltanto martedì sera dalla visita di Salvini, ci ha tenuto a manifestare la sua presa di distanza da qualsiasi attività di carattere politico: “Noi chiudiamo per tutti in campagna elettorale – ha scandito – non voglio prestarmi come cassa di risonanza a nessuna iniziativa politica”. 

Ma i problemi per Salvini non sono finiti lì. Sempre a Casalecchio un gruppo di sardine e manifestanti della Cgil ha atteso il leader della Lega davanti alla biblioteca Casa della Conoscenza dove era stato allestito il banchetto del Carroccio. Esibendo uno striscione con scritto “Casalecchio non si Lega”, i manifestanti hanno intonato Bella Ciao al passaggio di Salvini che stava raggiungendo a piedi il mercato.

Vicino al banchetto leghista un gruppo di volontari del Pd, circa una ventina, ha contestato a sua volta Salvini mostrando manifesti elettorali del governatore uscente e candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini. Loro e alcuni leghisti si sono anche insultati a vicenda. A monitorare la situazione sono intervenuti Polizia e Carabinieri mentre i vigili hanno regolato il traffico.

Prendendo la parola dal banchetto della Lega, Salvini, che ha mandato uno dei suoi proverbiali baci ai contestatori, ha detto: “Ragazzi questa volta si vince. Nelle piazze emiliane noi portiamo proposte, idee e sorrisi”. Rivolto ai giovani in presidio ha detto: “Lì, invece, sanno solo insultare. Tenetevi Cazzola, la Fornero, noi scegliamo gli operai, gli artigiani, i commercianti e gli emiliani che hanno voglia di lavorare. Viva Casalecchio e viva la gente educata”. Prima di terminare e fare un giro al mercato, il leader della Lega ha rivolto un’ultima battuta stizzita ai contestatori: “Li mandiamo a Sanremo a cantare Bella Ciao con il Rolex”.

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev