Le scorte di politici e giudici: sono 2400 gli uomini che li proteggono

Pubblicato il 11 Novembre 2010 - 14:07 OLTRE 6 MESI FA

Sono 1.988 le unità di polizia destinate ai servizi di scorta in Italia, a cui si aggiungono 377 militari per la sorveglianza di obiettivi fissi: lo ha comunicato nell’Aula della Camera il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito rispondendo al question time ad una interrogazione di Antonio Di Pietro sul ruolo e sui compiti delle scorte di Silvio Berlusconi e sulle modalità della loro utilizzazione da parte del presidente del Consiglio che prende le mosse dal caso Ruby.

Vito ha spiegato che sono i prefetti a stabilire l’assegnazione delle scorte e che vengono ”periodicamente emanate delle circolari per richiamare l’attenzione sulla puntuale osservanza delle regole per i servizi di protezione”.

Quanto al presidente del Consiglio, ha aggiunto il rappresentante del Governo, “la responsabilità della sua sicurezza e protezione è dell’Aisi”. ”Il Presidente del Consiglio come i presidenti delle Camere, il presidente della Corte costituzionale, il Vicepresidente del Consiglio, i ministri degli Interni, della Difesa, della Giustizia, degli Esteri e dell’Economia, il sottosegretario segretario del Consiglio dei ministri, il presidente ed il Pg della Cassazione ed il vicepresidente del Csm sono tra le Alte personalità istituzionali sottoposte a misure di protezione e vigilanza in ragione della carica rivestirà”.